FOCUS: pennello Bombasino e Mop, quale è la differenza?
Focus: pennello Bombasino e Mop, quale è la differenza?
È importante capire la differenza tra il pennello Bombasino e il pennello Mop, quali sono gli utilizzi adatti e soprattutto quale dovresti scegliere per il tuo hobby.
In questa guida completa illustriamo le differenze e le similitudini tra il pennello Bombasino e il pennello Mop, mostriamo come utilizzare i pennelli Borciani e Bonazzi e illustriamo tutti gli usi possibili per questi pennelli. Scegli il pennello giusto per le tue passioni.
Per capire le differenze tra questi due pennelli molto usati bisogna prima di tutto darne una definizione:
Il Pennello Bombasino
Il pennello Bombasino è un pennello estremamente morbido, dalla forma particolare e riconoscibile
Il pennello Bombasino ha un manico corto bombato e fibre naturali legate a mano e trattenute da un anello in gomma trasparente oppure da un tubolare in gomma termoretraibile come nel caso dei pennelli Borciani e Bonazzi, sopra la quale si effettua la legatura in filo ottonato. Questa legatura nei pennelli bombasino sostituisce la ghiera metallica dei pennelli tradizionali.
La legatura che anticamente veniva effettuata in una penna d’oca al posto degli attuali tubolari in gomma o plastica, non ha funzione estetica ma bensì assolutamente funzionale, in quanto asseconda l’allargarsi del ciuffo nel momento in cui si carica di liquido, evitando di “costringerlo” come potrebbe farlo invece la ghiera metallica.
La punta tonda del pennello Bombasino, o meglio a fiamma, dalla base ampia e piena e dal finale appuntito trattiene grandi quantità di acqua per la pienezza del serbatoio.
La naturale morbidezza, data sia dalla forma che dalla struttura costruttiva del pennello, permettono di dare pennellate generose e senza striature, con sfumature ampie e morbide.
L’assenza del metallo della ghiera e la sua leggerezza, associate alla realizzazione della testa con peli naturali o filati sintetici che trattengono l'acqua, come il filato Hidro® Borciani e Bonazzi, lo rendono indispensabile per tutte le tecniche “leggere”: la decorazione su ceramica, l'acquerello ed il guazzetto sul bolo nella doratura.
La ghiera in metallo è sostituita da una guaina in gomma, che permette alla fibra con cui è realizzato il pennello di assorbire il colore fluido fino all’attaccatura con il manico, senza chiusure e restrizioni che limitino l’assorbenza; il risultato è un tratto lungo e generoso, pieno e capiente, sia nel mettere colore che nel toglierlo.
Le legature in ottone, comunemente chiamate “alla francese” servono per il fissaggio della morbida ghiera alla testa del manico, senza strozzature e nel caso dei pennelli Unico Infinito di Borciani e Bonazzi quasi completamente senza l’uso di colle mastice.
Il pennello bombasino è noto come un pennello molto pregiato, generalmente è realizzato in peli naturali altamente igroscopici, soprattutto in puro pelo della coda di vaio, un particolare scoiattolo siberiano. Vaio e Martora, che rimane morbidissima conservando allo stesso tempo un ottimo grado di elasticità, sono i peli naturali con cui vengono realizzati sia Bombasini che Mop.
Ottime sono ad oggi le “imitazioni” di Martora Kolinsky Sintetica e i filati brevettati come Hidro® di Borciani e Bonazzi, che mantengono altissime performance con costi ridotti e continuità qualitativa.
Il pennello bombasino viene spesso utilizzato con la tecnica acquerello e per matite acquerellabili, tra i pennelli per acquerelli sia che sia in fibre naturali che in fibre sintetiche. Leggi anche il nostro Focus sui Pennelli Sintetici!
Il Pennello Mop
Mocio, con la traduzione letterale dall’inglese, indica un pennello molto morbido, generalmente utilizzato nel make-up per la movimentazione di polveri.
La forma della punta stondata permette di sfumare il colore senza lasciare tracce: con tecniche molto fluide e anche con tecniche semifluide l’utilizzo principale è quello di creare sfumature morbidissime e lumeggiature estremamente brillanti.
La sezione di base è ovale, e crea una rotondità nel corpo del pennello che serve a “muovere” il colore. Può essere realizzato in fibre diverse, naturali o sintetiche, dal corpo pieno e spesso, mantenendo sempre la caratteristica dell’assenza di una punta che lasci la traccia nelle stesure di colore.
Tradizionalmente utilizzato con movimenti circolari per tecniche come la pittura decorativa e le fantastiche sfumature della pittura Country, se realizzato in peli o filato ad alta assorbenza diventa uno strumento essenziale per l’acquerellista nella creazione di luci ed ombre con totale compenetrazione nelle sfumature senza traccia.
Per la morbidezza della punta viene usato professionalmente per l’applicazione delle foglie metalliche in doratura.
L’estrema igroscopicità dei filati con cui viene realizzato si trasforma in elettrostaticità a pennello asciutto, permettendo quindi alle volatili foglie metalliche di essere spostate in leggerezza sul bolo.
I peli naturali di vaio o martora Kolinsky sono ideali per la realizzazione di un pennello MOP, così come il vaio sintetico, Il filato MKS, Martora Kolinsky Sintetica ed il filato Hidro®, entrambi brevetti di Borciani e Bonazzi, che ha fatto dello studio di nuove fibre sintetiche il suo focus negli ultimi anni.
La testa del pennello MOP potrà così lavorare sia per mettere il colore nell’opera, che per “toglierlo” ed asportarlo creando luminosità intense.
Se visivamente sono molto simili, è una attenta analisi dell’utilizzo che differenzia esattamente MOP e Bombasino.
La definizione di utilizzo è molto diversa, ma l’equivoco comune che siano lo stesso tipo di pennello nasce dall’assenza della traduzione di Bombasino in altre lingue oltre all’ italiano: non è raro che si utilizzi nell’esportazione o nell’importazione da aziende estere il nome Mop per il pennello Bombasino con la caratteristica ghiera in gomma legata con il filo metallico.
Come utilizzare il Pennello Bombasino e il Pennello Mop
Ecco quali sono le tecniche pittoriche per il pennello bombasino e il pennello mop e i dettagli per comprendere quale pennello è il migliore per te.
Per l’artista poco importante è il nome, mentre lo è la caratteristica di utilizzo:
Come utilizzare il pennello Bombasino
Il Pennello BOMBASINO è il pennello ideale per tratti lunghi e generosi, per grandi campiture così come per piccoli dettagli, vista la particolare punta che permette variando le pressioni di passare da una ampia traccia ad una linea molto sottile.
Le tecniche in cui viene utilizzato di più sono: stesure ad acquerello, pittura a terzo fuoco su ceramica realizzata con polveri e legante, e non ultima la calligrafia giapponese, che, con un gran serbatoio a lento rilascio d’acqua e con la punta sottile permetterà di dipingere linee delicatissime con molti cambi di direzione.
Il pennello Bombasino può essere in un pennello in pelo naturale o un pennello sintetico.
serie 850, serie 855, serie 856, serie 168, serie 69/C, serie 69/m, serie 69/L. serie 700.
Come utilizzare il pennello
MOP
Il pennello MOP è ideale per realizzare sfumature delicate e leggerissime senza traccia tra 2 toni, tratti lunghi e tondeggianti, pieni e corposi, che utilizzino tutta la “pancia “della sua caratteristica sezione ovale della testa.
Le tecniche in cui viene utilizzato di più sono: splendide lumeggiature in acquerello bagnato su bagnato da ottenersi con leggere pressioni circolari della punta pulita ed appena inumidita, applicazioni morbide di mezzetinte con la tecnica bagnato su asciutto, movimentazione di colore su base asciutta, ottenendo una maggiore morbidezza nel dipinto.
Facilitante per chi sta studiando la tecnica dell’acquerello, il MOP può essere di varie fibre o peli naturali, l’assenza di punta e l’ampia capacità di trattenere il colore in piccole parti, lo rende ideale per tutte le sfumature leggerissime senza traccia.