Decoupage: la guida completa
Decoupage: la guida completa
La tecnica del découpage è una tecnica decorativa che sostituisce all’immagine dipinta una immagine ritagliata perfettamente ed abbinata a fondi decorativi e finiture che trasformino oggetti e mobili in opere di decorazione.
Adatta a tutti per la semplicità di esecuzione, ha avuto negli ultimi decenni una vera e propria esplosione di diffusione e molteplici varianti; snobbata in genere dagli artisti ed amata dai crafter e decoratori, la tecnica del découpage in questi ultimi anni ha visto "aggregarsi" svariate tecniche. Queste si sono sovrapposte alla tecnica del découper (ritaglio) e hanno reso ancora più complesse le realizzazioni dei numerosi applicatori.
Inizialmente il découpage si applicava sui mobili: oggi è impiegato per la decorazione di svariati oggetti, di diversi materiali, come legno, tessuto, vetro e metallo. Una tecnica ormai accessibile a tutti, ed il vantaggio del RESTYling e riciclo dei supporti di base ne fa un’arte forse minore ma sicuramente interessante.
Le tecniche più diffuse sono: pittorico, effetto affresco, craquelé, trompe l'oeil, découpage base con carta, découpage con pennelli o pastelli, découpage con e su tessuto.
L’applicazione del ritaglio con utilizzo di colle viniliche, ed i vari passaggi di vernice di finitura rendono questa tecnica adatta alla rivisitazione ed all’utilizzo su tutti i tipi di superficie assorbenti quali tela, legno, terracotta e cartapesta, ma anche a tutti i supporti non assorbenti come metallo, marmo, vetro e plastica.
I fondi possono essere creati con le più svariate tecniche di decorazione, dal finto legno al finto marmo passando per l’imitazione mosaico, e soprattutto l’utilizzo di molteplici materiali nell’opera come fiori pressati, tessuto e carte materiche possono realmente dare vita ad opere di interesse artistico.

La storia del Decoupage
Il découpage è una tecnica decorativa, il cui nome deriva dal francese découper, ovvero ritagliare.

Questa tecnica nasce nel Medioevo in Europa, veniva utilizzata soprattutto dai monaci amanuensi per abbellire i loro manoscritti: l’immagine veniva dipinta e solo alcune parti dell’opera venivano ritagliate e rivestite di preziosi tessuti e carte particolari. Il tutto preservando il lavoro di scrittura che richiedeva molto tempo.
Il découpage moderno, come lo conosciamo noi, ha origine in Cina nel ‘500: preziose e leggerissime carte di riso dipinte venivano applicate ai mobili e successivamente laccati.
Il procedimento, volto a rendere i mobili e gli oggetti più preziosi grazie a vari strati di lacca molto sottile e molto lucida, permetteva alla carta di essere fissata e protetta nel tempo, con effetti decorativi di pregio.
Con i commerci nati nelle Repubbliche Marinare alla fine del Seicento arrivano in Europa i primi oggetti decorati con questa tecnica che era chiamata solo laccatura.
Estremamente costosa e con la produzione che era insufficiente rispetto alla richiesta, l’importazione viene “assorbita” dagli abili artigiani mobilieri veneziani dell’epoca che proposero un’alternativa più economica.
Nasce così la cosiddetta “arte povera veneziana”, che consisteva nel ritagliare stampe orientali e incollarle grazie a degli strati di finitura di sandracca (una resina naturale).
Si diffuse poi in Francia ed Inghilterra, diventando famosa nel XVII secolo, quando presero piede le PAPIER PAINT e le PRINT ROOM: le prime riprendevano soggetti naturali dai toni delicati realizzati a guazzo e successivamente incollate su pareti e mobili, mentre la versione inglese incollava stampe che raffiguravano città europee direttamente al muro e impreziosite con lavorazioni successive, nelle case degli aristocratici.
Lo stile cambiò moltissimo con il passare del tempo, passando da raffigurazioni di scene campestri, flora e fauna con un periodo d’oro nell’ART Nouveau e negli anni 40 del secolo scorso.
Se vogliamo una tecnica che ha preceduto la creazione delle moderne tappezzerie a soggetto. Negli anni 90, il découpage ritorna ad andare di moda, e diventa conosciuto da una enorme quantità di persone: complice la tendenza di recupero del mobile e di oggettistica, e soprattutto la facilità dell’esecuzione con l’utilizzo di materiali sempre più economici rendendo questa evoluzione ancora più rapida.
La tecnica del Decoupage
La tecnica del decoupage non è difficoltosa ed è adatta a tutti, anche ai principianti. I passaggi della tecnica base sono molto semplici:
1. Preparazione del supporto:
La preparazione del supporto con gesso o primer deve risultare il più liscia possibile, rendendo la stesura del colore, in genere acrilico opaco per decorazione, omogenea.
Per questo passaggio le pennellesse in setola o in filato sintetico sono ideali, permettendo più passaggi senza tracce evidenti nella materia colore.
2. Incollare le illustrazioni:
Sulla questa base asciutta si procederà ad incollare con della colla vinilica le immagini precedentemente ritagliate con cura e inumidite con acqua, premendo sulla superficie per evitare bolle d’aria. Le pennellesse in sintetico bianco, elastiche e rigide sono le migliori, perché permettono pressioni importanti senza graffiare la carta umida.
Il passaggio di colla con le comuni carte da decoupage è in genere sia sulla base che sopra, per la massima resistenza nel tempo.
3. Decorazione:
Ad asciugatura ultimata si procederà a decorare il tutto con la tecnica che meglio serve il nostro progetto: patinature con pastelli acquerellabili, antichizzazioni ed effetti particolari di colorazione sono da apporre al lavoro in questa fase.
4. Stesura della vernice:
La prima stesura di vernice finale, in genere di consistenza gel, deve essere stesa con pennellesse morbide e leggere, che non lascino tracce.

5. Rimuovere i rilievi della carta:
Ad asciugatura ultimata, per un lavoro perfetto si procederà a togliere il rilievo della carta levigando il tutto con carta vetrata sottile.
6. Stesura della vernice finale:
Rimuovendo accuratamente la polvere ottenuta, si procederà poi a vari passaggi di vernice finali dalla finitura desiderata, sempre attendendo un’asciugatura ottimale tra una stesura e l’altra.
Tutte le lavorazioni di finitura con Bitume, patinature con cere colorate, effetti di craquelè e tutto quel che è a base oleosa devono essere fatte a lavoro ultimato, per permettere agli oli di essiccare per ossidazione a contatto con l’aria.
Che pennelli scegliere per il Decoupage?
I pennelli per decoupage sono pennelli sintetici, abbastanza grandi, con una setola rigida e di assorbenza medio/bassa in quanto, proprio perché per questa tecnica vengono utilizzate primer, colle e vernici molto dense.
Pennellessa per la verniciatura nella tecnica del decoupage: serie 300

La pennellessa serie 300 ha una fibra medio corta che permette stesure di colori medio densi, medium e colle, lasciando una traccia corta ed evidente. Ideale per lavori di decorazione, viene utilizzata per acrilico, colle viniliche, applicazione di carte e decorazioni su parete anche con fondi porosi. Il manico è corto e maneggevole, con foro nella parte finale.
Per tutto quel che è verniciatura degli strati finali, con risultati perfetti si possono rubare alla pittura fibre sintetiche leggere e morbide, con una sezione altamente conica, che rendono il tratto della pennellessa elastica alla base e leggerissima nella parte finale della testa:
- la serie 302 pennellessa semplice in filato oro di media lunghezza, con manico corto in legno verniciato ad acqua colore grigio perla e ghiera in acciaio inox. La fibra oro, morbida ed elastica, è ideale per acrilico, preparazione di fondi ad acquerello, gouache e verniciature senza spessori. Il manico corto è maneggevole e la ghiera in acciaio resistente alle ossidazioni che si verificano con lunghi ammolli in acqua o solventi.
- La serie 302 si utilizza in sostituzione al naturale Pelo di Bue, con le stesse caratteristiche di leggerezza ed elasticità. La fibra medio lunga mantiene la forma nel tempo, e permette stesure di fondi e di vernici finali senza lasciare tracce. La pennellata è ampia e a medio rilascio di acqua e colore, sottile se utilizzata di taglio. Il manico ha una particolare verniciatura semitrasparente ad acqua che resiste maggiormente all'immersione. L'impugnatura è tradizionale e leggera, con foro nella parte posteriore.
Una soluzione per chi preferisce il pelo naturale è la pennellessa serie 303 in setola bianca. La setola suina bianca extra è la più sottile tra le setole naturali, tenace e resistente, mediamente elastica e flessibile con un'ottima presa di colore. È ideale per tecniche pastose in cui serva la movimentazione del colore, ed un rilascio medio lento, come acrilici, tempere, vernici ad acqua e solvente.
Pennellessa per la verniciatura nella tecnica del decoupage: serie 200

Un altro esempio molto simile è la pennellessa serie 207: una fibra sintetica bianca, meno morbida della precedente che permette di trasportare colori medio densi, medium e colle senza lasciare tracce troppo evidenti nella materia colore.
La sua media assorbenza permette anche una buona pulizia da agenti impastanti come i polimeri delle colle viniliche.
Ideale per lavori di decorazione, viene utilizzata per stesure con colore acrilico, colle viniliche, patinature e decorazioni anche con fondi materici e ruvidi come le pareti. La resistenza all’usura è alta, ed Il manico è corto e maneggevole, con foro nella parte finale.
Pennelli per la decorazione nel decoupage: ecco quali utilizzare

Anche la fibra delle serie 97, serie 98 e serie 99 è adatta a questa tecnica in quanto è caratterizzata da una struttura dritta ad alta rigidità, una bassa assorbenza ed un rilascio rapido per vernici fluide. Mantiene una ottima elasticità nella pennellata e non lascia tracce troppo difficili da togliere con la levigatura.
Le teste di questi pennelli in sintetico bianco sono piatte nella serie 97, piatte di taglio obliquo nella serie 98, e a forma tampone nella serie 99: quest’ultima foggia particolare, creata appositamente per realizzare stencil, è ideale per stesure spazzolate di patine e cere colorate, creando effetti decorativi molto interessanti.
Il pennello stencil serie 99 con setole corte e pari e manico extra-corto è ideale per essere impugnato in posizione quasi perpendicolare al piano di lavoro, per far aderire gli elementi del decoupage e bricolage; tutti i pennelli nominati in questa categoria sono adatti anche per i lavori di decorazione su cornici, mobili ed altri supporti ruvidi e porosi che necessitino l’impiego di più strati di vernici e lacche.
Pennelli per decoupage: i kit Borciani e Bonazzi

Abbiamo anche creato due set appositi per il decoupage e la decorazione in generale:
- Il set collezione Pisa in filato sintetico bianco, composto da due pennelli a punta piatta, una pennellessa e un pennello a punta obliqua. Il filato sintetico bianco dei pennelli è elastico e tenace, ideale per le vernici da decoupage, vernici ad acqua, vernice flatting, vernice acrilica, lacca di cristallo, chalk paint ed altre.
- Il set collezione Torino è composto da 4 pennelli specifici per decorazione e pittura facilitata, per l’esecuzione di forme e motivi che spesso vanno a rifinire i decori di lavori a decoupage. I pennelli sono in filato sintetico oro con ghiera in ottone nichelato e manico corto. Il manico corto è ideale per la sua maneggiabilità per lavori piccoli e di precisione. L'impugnatura è tradizionale e leggera. Il manico è laccato per salvaguardare il legno da deformazioni dovute all'immersione a lungo in acqua o solventi.